Il frico è un piatto tipico del Friuli Venezia Giulia, un esempio di cucina povera che nasce, come il più delle volte, da un evento fortuito. Infatti, secondo una leggenda, una donna della Carnia lasciò delle patate bollite e del formaggio nel suo forno a legna prima di andare a lavorare i campi. Al suo ritorno trovò il formaggio sciolto sulle patate, che creò, a sua insaputa, un piatto dal sapore gustoso e irresistibile; da qui nacque la prima versione della ricetta del frico friulano. Ad oggi, la versione più comune si compone di formaggio, patate e cipolle cotte in padella fino ad ottenere una crosta dorata e croccante e un cuore morbido.
Quindi, come si fa il frico? È una ricetta veramente gustosa e molto semplice da realizzare, che si prepara con l’utilizzo di un’unica padella: prima il soffritto di cipolle, poi le patate sbollentate e tagliate come più si preferisce (grattugiate, affettate o schiacciate), e infine una generosa quantità di formaggio tagliato a dadini. Il trucco è farlo cuocere lentamente, mescolando, per ottenere la tipica consistenza cremosa, e dargli un’ultima scottata a fiamma più alta per lasciare che si dori da entrambe le parti. La cottura in padella permette di ottenere un frico croccante dalla consistenza unica: crosticina fuori, morbido e filante dentro.
Gli ingredienti del frico friulano sono pochi e semplici, ma è importante sceglierli al meglio. Ad esempio, quale formaggio usare per il frico? La ricetta originale richiede l’utilizzo del Montasio DOP, il cui sapore aromatico e fruttato si sposa perfettamente con la consistenza morbida delle patate e la dolcezza delle cipolle. Per le patate, invece, è consigliabile utilizzare quelle a pasta gialla, poiché la loro consistenza diventa morbida durante la cottura, senza risultare acquosa e sposandosi perfettamente con la cremosità del formaggio. Per esaltare il sapore degli ingredienti, poi, consigliamo un pizzico di Dialbrodo Verdure dell’Orto durante la cottura delle patate e, perché no, un ultimo pizzico per aiutare a formare la crosticina.
Procedimento
- Lavare le patate, lessarle con la buccia in acqua bollente con Dialbrodo Verdure dell’Orto per circa 10 minuti. Scolarle, lasciarle intiepidire e poi sbucciarle. Grattugiarle con una grattugia a fori grossi e metterle da parte.
- Affettare finemente la cipolla e farla appassire in una padella ampia con il burro e un filo d’olio a fuoco medio, per circa 5 minuti, fino a quando diventa traslucida.
- Aggiungere le patate grattugiate nella padella con la cipolla. Condire con Dialbrodo e pepe, e mescolare bene. Far saltare il tutto per 1-2 minuti a fuoco vivace.
- Unire il formaggio Montasio grattugiato e mescolare finché il formaggio inizia a fondersi. Livellare il composto nella padella e cuocere a fuoco dolce, coprendo con un coperchio, per circa 20 minuti, fino a quando il fondo diventa dorato.
- Con l’aiuto di un coperchio, capovolgere il frico per dorarlo dall’altro lato e cuocere per altri 3-4 minuti, spolverando con Dialbrodo Verdure dell’Orto per aiutare a formare la crosticina.
- Una volta pronto, tagliare a porzioni e servire caldo.