Dialbrodo Magazine

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Qui troverai una ricca raccolta di ricette, accompagnate da utili suggerimenti e tecniche di preparazione. Scopri le molteplici possibilità di utilizzo dei nostri insaporitori granulari e i brodi liquidi.

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Sandwich di alga nori con tonno vegan

In un momento in cui sempre più persone cercano alternative vegetali per i loro pasti, i panini senza affettati rappresentano una scelta creativa e appagante. Spesso le ricette vegetariane sono etichettate come noiose o limitanti, al contrario esistono tantissime varianti gustose preparabili con facilità utilizzando legumi e verdure fresche. I sandwich vegetariani offrono una varietà di colori, texture e sapori che possono soddisfare anche i palati più esigenti. Contrariamente a quanto si possa pensare, la preparazione di un panino vegetale non è così complicata e consente di sfruttare verdure e legumi nei modi più interessanti, senza ricadere su sapori scontati.

Per chi è alla ricerca di opzioni senza ingredienti di origine animale, il tonno vegano è un’ottima alternativa al tonno tradizionale. Preparato con ceci schiacciati, il tonno vegano può essere utilizzato in numerosi piatti, come insalate, per farcire peperoni o pomodori, come condimento per crostini o deliziosi panini, incluso il sandwich con alga nori. L’alga nori è un sottile foglio di alga marina, flessibile quando umido e fragile quando secco, ideale per avvolgere il tonno vegano e altri ingredienti. Il tonno vegano non solo ricrea la consistenza del tonno tradizionale, ma offre anche un sapore sorprendentemente simile, arricchito dal gusto marino dell’alga nori e da altri condimenti gustosi.

Una ricetta semplice ma che può essere un’alternativa gustosa ai classici panini è il sandwich di alga nori con tonno vegano realizzato con ceci e verdure. Questo sandwich è una scelta perfetta per un pranzo completo o uno spuntino. Abbiamo utilizzato Dialbrodo Verdure Bio per insaporire il composto di ceci, per ottenere un sapore avvolgente. Viene poi presentato con una salsa a base di tahina che aggiunge un tocco cremoso e il cavolo cappuccio viola che dona una piacevole croccantezza. Questo sandwich promette una combinazione perfetta di sapori e consistenze!

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Couscous ai frutti di mare

Nel periodo estivo, il couscous risulta sempre un’ottima alternativa alla pasta. Questo piatto, simbolo della tradizione culinaria magrebina, è a base di semola cotta a vapore e può essere preparato con tantissimi ingredienti, rendendolo molto versatile. La preparazione del couscous è molto veloce, soprattutto se si utilizza la versione precotta, e permette di creare piatti ricchi di sfumature e sapori unici.

Ma come si fa il couscous? La ricetta è semplice, ma per poterlo gustare al meglio, ci sono alcuni accorgimenti fondamentali: prima di tutto, è importante tostarlo a secco per qualche minuto in una padella calda, così da aumentare il suo potere aromatico. Non utilizzare semplice acqua per la cottura, ma è consigliabile aromatizzarla con profumi come aglio, zenzero, erbe aromatiche, cipolla o molto altro. Noi consigliamo di utilizzare Dialbrodo Verdure Bio per un sapore ancora più ricco. La preparazione del couscous richiede anche un’attenzione alla scelta del grano, che può essere fine, medio o grosso a seconda della ricetta couscous che si vuole realizzare. Una volta cotto, è fondamentale separare i grani accuratamente, magari usando direttamente le mani al posto della forchetta. Una volta cotto, si passa al condimento: condire con olio o burro fuso e qualche erba aromatica esalterà il sapore naturale del couscous, che va servito a temperatura ambiente per un risultato migliore.

Un’alternativa molto gustosa al classico couscous con le verdure è il couscous ai frutti di mare, noi infatti ne prepariamo una versione con cozze, gamberi, vongole e calamari. Il cuscus di pesce e verdure è il piatto perfetto per la stagione estiva, leggero e saporito, combina la freschezza delle verdure con la ricchezza dei frutti di mare, creando un piatto che è un vero e proprio tripudio di sapori mediterranei. Suggeriamo di realizzare il couscous di mare utilizzando Dialbrodo Verdure Bio nell’acqua per cuocere la semola.

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fiori di zucca ripieni
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Fiori di zucca ripieni con ricotta e basilico

Quando arriva l’estate, un ingrediente che porta subito alla mente ricette gustose e colorate è il fiore di zucchina. Versatili e profumati, si trovano facilmente nei mercati e sono ottimi sia crudi che cotti. Nel parlato comune siamo soliti chiamare i fiori di zucchina, fiori di zucca, sebbene il fiore più utilizzato e comune da trovare sia proprio il primo. Entrambi gli ortaggi producono fiori che risultano essere simili, ma differiscono per piccole caratteristiche: i fiori di zucchina sono più grossi e con i petali appuntiti gialli tendenti all’arancione; i fiori di zucca sono più piccoli e i petali sono arrotondati e di un giallo tenue.

Per prepararli nel modo corretto, è fondamentale sapere come pulirli: si parte aprendo i petali senza romperli, si preleva poi il pistillo all’interno e si passano sotto un getto non troppo forte di acqua fredda. Una volta puliti vanno adagiati su un panno pulito e tamponati per bene ma con delicatezza. Questo passaggio è importante perché si toglie il pistillo ai fiori di zucca, elemento che sprigiona un sapore amarognolo non sempre apprezzato.

I fiori di zucca si prestano a numerose preparazioni culinarie. La versione più celebre e gettonata è sicuramente quella dei fiori di zucca pastellati e fritti, un classico intramontabile. Alternative altrettanto gustose sono i fiori di zucca ripieni, cotti al forno, o utilizzati in risotti e sughi. Per una ricetta veloce dei fiori di zucca, è interessante la versione al forno, oppure utilizzati per arricchire una pasta estiva. Quando si tratta di cucinare i fiori di zucca, le possibilità sono infinite e tutte ugualmente squisite!

Una ricetta perfetta per la stagione è quella dei fiori di zucca ripieni di ricotta e basilico, arricchita con Dialbrodo Verdure dell’Orto, che esalta i sapori del ripieno. Questi fiori di zucca ripieni sono un’ottima scelta per una cena estiva con amici o una domenica in famiglia. L’abbinamento di fiori di zucca e ricotta è vincente, e con l’aggiunta di basilico fresco e la scorza del limone il piatto è ancora più aromatico. Il caso la giornata fosse particolarmente calda, potete tranquillamente cuocerli in friggitrice ad aria, i fiori di zucca ripieni saranno comunque un successo garantito!

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Insalata di pasta con crema di peperoni
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Insalata di pasta con crema di peperoni, pomodori secchi, noci e burrata

Arrivano le belle giornate e cresce la voglia di piatti freschi e leggeri da gustare all’aperto. L’insalata di pasta è la pietanza ideale per queste occasioni: versatile, colorata e veloce da preparare, perfetta per portare in tavola gusto, colore e leggerezza. Si può realizzare con tanti ingredienti, sfruttando anche quelli che avanzano in frigo. Perfetta per il pranzo in ufficio, un picnic o una domenica con amici, l’insalata di pasta fredda si adatta a ogni situazione. Che sia un’insalata di pasta con pesto e pomodorini, con verdure crude, salumi o carne o pesce, le varianti da esplorare sono infinite, basta sfruttare la propria creatività. Le ricette per insalata di pasta fredda sono tante e veloci da realizzare, e nel tempo di cottura della pasta si può tranquillamente preparare il condimento.

Spesso si pensa che la pasta fredda sia monotona, ma con un po’ di creatività si possono ottenere delle ricette di paste fredde sfiziose e particolari. Non solo carne o pesce, ma anche le versioni vegetariane sono interessanti e variegate. Le varianti vegetariane sono tra le più interessanti: un’insalata di pasta vegetariana può essere arricchita con ingredienti freschi di stagione, come pomodori, zucchine, melanzane, e addirittura frutta secca e semi per aggiungere croccantezza. Un trucco per la pasta fredda è scolarla un paio di minuti prima del tempo di cottura indicato, raffreddarla rapidamente sotto acqua fredda e condirla solo quando si sarà completamente raffreddata.

Noi vi suggeriamo un’insalata di pasta con crema di peperoni, pomodori secchi, basilico e noci, con l’aggiunta di burrata per una cremosità irresistibile. Dialbrodo Classico è l’insaporitore ideale per condire i peperoni in padella ed esaltare il gusto degli altri ingredienti. Perfetta anche con la pasta integrale per un tocco di energia in più, questa pasta fredda con peperoni è un’ottima scelta per l’estate, deliziosa per ogni occasione, perché unisce sapore e semplicità in un piatto irresistibile!

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gyoza seitan e funghi
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Gyoza vegani con seitan e funghi

I ravioli giapponesi, noti anche come gyoza, sono un piatto tradizionale molto amato in tutta l’Asia. Questi fagottini sono caratterizzati da un impasto sottile e da un ripieno ricco di sapore. Mentre in Giappone sono chiamati gyoza, in Cina sono noti come jiaozi, e in Corea mandu. Nonostante le differenze regionali, tutti condividono l’essenza di un gustoso fagottino ripieno, perfetto per essere cucinato in varie modalità.

Una delle principali distinzioni tra i gyoza giapponesi e i ravioli cinesi è l’impasto: i ravioli gyoza giapponesi hanno un involucro sottile e leggero, arricchito da una nota distintiva di aglio. Al contrario, i ravioli cinesi sono caratterizzati da un involucro più spesso e rustico. Entrambi possono essere preparati al vapore, alla griglia o in padella, offrendo una varietà di consistenze e sapori. I mandu coreani, invece, sono ripieni di carne macinata di maiale, manzo, cavolo, noodles e kimchi, il noto cavolo fermentato coreano, e vengono fritti nell’olio.

Per quanto riguarda il ripieno, i gyoza giapponesi tradizionali sono spesso farciti con macinato di maiale e cavolo, conditi con aglio e zenzero per una freschezza persistente. Tuttavia, esistono numerose varianti, tra cui i gyoza vegetariani, realizzati con una miscela di verdure fresche come cavolo, porro, carote e funghi. La versatilità dei gyoza consente infatti infinite combinazioni di ingredienti, adattabili ai gusti e alle preferenze personali.

La nostra versione propone i gyoza vegani in padella e poi al vapore con seitan e funghi, arricchiti da una salsa tradizionale di salsa di soia, aceto di riso e semi di sesamo. Il tutto è insaporito con Dialbrodo Classico, che conferisce un gusto unico e un tocco di ricchezza in più al piatto.

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torta salata carciofi
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Torta salata con carciofi e ricotta

Le torte salate sono da sempre un’opzione deliziosa e versatile per un pranzo di lavoro, un picnic o una gita fuori porta. Grazie alla loro semplicità e comodità nel trasporto, sono perfette per le belle giornate di sole in cui si desidera un pasto leggero e gustoso. La combinazione di diversi ingredienti offre un mix di sapori ricchi e sfiziosi, che rendendo questa preparazione ideale per una cena con ospiti improvvisi o da portare con sé durante un’escursione all’aria aperta.

La torta salata non è altro che una torta rustica salata perfetta per essere preparata in anticipo, mantenendo la bontà sia appena sfornata sia fredda o appena tiepida. Grazie alla loro versatilità e possibilità di personalizzazione con diversi ingredienti, le torte salate si adattano facilmente a ogni occasione.

Per realizzare una torta salata, si possono utilizzare diversi tipi di impasto, come la pasta sfoglia, la pasta brisée o la pasta frolla, a seconda dei gusti personali e delle esigenze. Non ci sono regole fisse per il ripieno, che può essere preparato seguendo una ricetta specifica o utilizzando gli ingredienti disponibili in frigorifero. Noi proponiamo una torta salata con carciofi facile e veloce, arricchita con ricotta e Dialbrodo Classico nell’impasto al posto del sale, per un sapore ancora più intenso e avvolgente.

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risotto asparagi e limone
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Risotto con asparagi e limone mantecato al caprino

In primavera, da marzo a giugno, gli asparagi sono tra le verdure più celebrate e apprezzate. Sia che si tratti di asparagi selvatici o coltivati, la loro freschezza e versatilità in cucina li rendono un ingrediente irrinunciabile. Una delle prime distinzioni da fare è tra asparagi selvatici e coltivati: i primi crescono spontaneamente e hanno un sapore più amaro e intenso, mentre i secondi sono più comuni sul mercato e vengono apprezzati per il loro gusto delicato.

Tra le varietà coltivate, troviamo gli asparagi bianchi, noti per il loro sapore delicato e il colore bianco dovuto alla mancanza di clorofilla, e gli asparagi verdi, la varietà più comune e apprezzata, spesso utilizzata in numerose ricette. Oltre alle varietà più comuni, esistono anche asparagi di colore rosa o violetto, come gli asparagi violetti della zona di Albenga o l’asparago rosa di Nogaredo al Torre, caratterizzati da un sapore leggermente più amarognolo.

Gli asparagi selvatici, invece, conosciuti anche come asparagina o bruscandoli, sono una prelibatezza culinaria che si trova in diverse zone mediterranee. A differenza degli asparagi coltivati, piantati e coltivati appositamente, gli asparagi selvatici crescono in modo spontaneo, spesso lungo i margini dei campi, nei prati o lungo i bordi dei boschi. Questa tipologia si distingue per il suo sapore amaro e intenso, che riflette la natura selvaggia e la varietà di terreni in cui cresce.

Uno dei modi migliori per esaltare gli asparagi è sicuramente quello di prepararli in un risotto; vi proponiamo quindi un risotto di asparagi gourmet, con limone e formaggio caprino. Gli asparagi verdi, coltivati o selvatici, a seconda delle preferenze, si sposano perfettamente con il gusto fresco e agrumato del limone e la cremosità del formaggio caprino. Scegliendo asparagi freschi e abbinandoli a Dialbrodo Bio creeremo un risotto che celebra appieno il gusto unico di questa verdura primaverile.

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Gnocchi di cavolfiore
su purea di piselli

Gli gnocchi rappresentano una delle preparazioni più amate in cucina, con la versione classica realizzata principalmente con le patate, che regala un primo piatto dal sapore irresistibile. Tuttavia, esistono numerose varianti altrettanto gustose e facili da preparare, che sfruttano diversi ortaggi al posto delle patate. Tra questi ortaggi troviamo la zucca, le carote, il cavolfiore, la patata dolce e molti altri, ognuno dei quali apporta al piatto sapore, consistenza e colore unici. Queste varianti consentono di creare piatti più leggeri, ideali per chi è alla ricerca di opzioni ancora più nutrienti.

La ricetta degli gnocchi è incredibilmente semplice, poiché richiede solamente tre ingredienti: farina, uova e patate o l’ortaggio scelto. Questa ricetta può essere facilmente adattata per soddisfare le esigenze di chi segue una dieta vegana, semplicemente eliminando l’uovo e utilizzando solo l’ortaggio e la farina. Questa modifica non solo rende gli gnocchi senza uova adatti a una dieta vegana, ma conferisce loro anche una consistenza ancora più morbida e un sapore delizioso.

Una delle varianti più versatili e gustose di gnocchi vegani è sicuramente quella preparata con il cavolfiore. Questo ortaggio, dal sapore delicato e leggermente dolciastro, si presta perfettamente a molteplici abbinamenti e può essere arricchito con una vasta gamma di ingredienti. La sua consistenza morbida e la capacità di assorbire i sapori lo rendono ideale per creare gnocchi senza patate leggeri ma soddisfacenti, che si sposano bene con una varietà di condimenti e salse.

Noi proponiamo gli gnocchi di cavolfiore in abbinamento ad una purea di piselli freschi, un mix che incarna appieno lo spirito della primavera. La purea di piselli, preparata con l’aggiunta di Dialbrodo Verdure dell’orto, aggiunge un tocco di colore e sapore al piatto!

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Risotto bruscandoli e carletti

La primavera, con il suo risveglio, porta con sé una ricca varietà di erbe spontanee che invadono i campi e i boschi, offrendo un’opportunità preziosa per arricchire le tavole con gusto e nutrienti. La cucina con le erbe spontanee permette di riscoprire sapori autentici legati al territorio e di sfruttare la freschezza e la varietà di erbe selvatiche meno conosciute, un modo per abbracciare la stagionalità e arricchire i piatti con ingredienti naturali e nutrienti.

Tra i primi protagonisti della primavera ci sono i bruscandoli, noti anche come luppolo selvatico. Questi germogli, dall’aspetto simile agli asparagi selvatici, ma distinti per la loro origine vegetale, rappresentano un’eccellente fonte di sapore e sostanze benefiche. I bruscandoli spuntano rigogliosi lungo i fossi, i boschi e le rive dei fiumi, pronti per essere raccolti e trasformati in piatti deliziosi. Conosciuti con nomi differenti nelle varie regioni d’Italia – come asparagina in Lombardia, luvertìn in Piemonte, bruscandolo in Veneto, vartìs in Emilia-Romagna, urtizon in Friuli, luperi in Umbria – i bruscandoli sono un ingrediente prezioso in cucina. Le loro foglie, una volta private, possono essere utilizzate per arricchire frittate, risotti e minestre, mentre i germogli, dopo una breve cottura, si prestano a condimenti con olio, limone e pepe o a preparazioni come il pesto, perfetto per condire pasta e bruschette.

Un’altra delizia primaverile da non trascurare sono i carletti, conosciuti anche come strigoli o silene vulgaris. Queste erbe umili, conosciute con nomi diversi e dialettali in tutta Italia – come sciopet, sciopetìn, grisol, ‘sclopit, erba del cucco – sono un vero e proprio tesoro culinario. La loro versatilità in cucina è sorprendente: le foglie crude si prestano ad essere consumate insieme ad altre erbe selvatiche, ma è nella preparazione che rivelano appieno il loro potenziale. Questa erba spontanea si trova diffusa in tutta la penisola, dai campi alle montagne, fiorendo da maggio a luglio, talvolta fino all’autunno. Queste erbe possono essere raccolte e utilizzate in una vasta gamma di piatti, da insalate a risotti, da frittate a contorni. Il loro nome botanico, Silene vulgaris, deriva dal fatto che i fusti emettono uno stridio caratteristico quando vengono stretti durante la raccolta.

Una delle ricette migliori per poter esaltare il sapore di questi ingredienti è il Risotto di bruscandoli e carletti, una ricetta che incarna l’essenza della stagione in modo semplice ma mai scontato. Questa versione è realizzata con Dialbrodo Classico, il compagno ideale per esaltare la freschezza di questi ingredienti, creando un piatto che celebra la primavera in tutto e per tutto.

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