
Risotto con asparagi e limone mantecato al caprino
In primavera, da marzo a giugno, gli asparagi sono tra le verdure più celebrate e apprezzate. Sia che si tratti di asparagi selvatici o coltivati, la loro freschezza e versatilità in cucina li rendono un ingrediente irrinunciabile. Una delle prime distinzioni da fare è tra asparagi selvatici e coltivati: i primi crescono spontaneamente e hanno un sapore più amaro e intenso, mentre i secondi sono più comuni sul mercato e vengono apprezzati per il loro gusto delicato.
Tra le varietà coltivate, troviamo gli asparagi bianchi, noti per il loro sapore delicato e il colore bianco dovuto alla mancanza di clorofilla, e gli asparagi verdi, la varietà più comune e apprezzata, spesso utilizzata in numerose ricette. Oltre alle varietà più comuni, esistono anche asparagi di colore rosa o violetto, come gli asparagi violetti della zona di Albenga o l’asparago rosa di Nogaredo al Torre, caratterizzati da un sapore leggermente più amarognolo.
Gli asparagi selvatici, invece, conosciuti anche come asparagina o bruscandoli, sono una prelibatezza culinaria che si trova in diverse zone mediterranee. A differenza degli asparagi coltivati, piantati e coltivati appositamente, gli asparagi selvatici crescono in modo spontaneo, spesso lungo i margini dei campi, nei prati o lungo i bordi dei boschi. Questa tipologia si distingue per il suo sapore amaro e intenso, che riflette la natura selvaggia e la varietà di terreni in cui cresce.
Uno dei modi migliori per esaltare gli asparagi è sicuramente quello di prepararli in un risotto; vi proponiamo quindi un risotto di asparagi gourmet, con limone e formaggio caprino. Gli asparagi verdi, coltivati o selvatici, a seconda delle preferenze, si sposano perfettamente con il gusto fresco e agrumato del limone e la cremosità del formaggio caprino. Scegliendo asparagi freschi e abbinandoli a Dialbrodo Bio creeremo un risotto che celebra appieno il gusto unico di questa verdura primaverile.