Il risotto perfetto esiste, eccome se esiste. Ma quali sono gli accorgimenti da tenere a mente per cucinare un risotto da leccarsi i baffi?
Procedimento
Il risotto perfetto esiste, eccome se esiste. La giusta cremosità, il sapore caratteristico e la perfetta consistenza dei chicchi competono per rendere il tuo risotto invidiato da tutti.
Ma quali sono gli accorgimenti da tenere a mente per cucinare un risotto da leccarsi i baffi?
La scelta del riso
C’è poco da fare: la materia prima sicuramente fa la differenza. Poiché la cremosità del risotto dipende dall’amido, è essenziale scegliere un riso che ne contenga e rilasci la giusta quantità e che sia caratterizzato da un’eccellente tenuta di cottura. Poni quindi attenzione alla varietà che stai utilizzando; le più indicate solitamente sono Carnaroli, Roma, Sant’Andrea, Vialone nano e Arborio.
Pentola che usi, risultato che ottieni
Il momento della scelta della pentola da impiegare non va sottovalutato. L’ideale, infatti, sarebbe utilizzare un tegame in rame, ma anche acciaio o alluminio andranno bene.
L’importante è che la pentola sia abbastanza larga e alta, così da riuscire a stendere i chicchi di riso e sommergerli con il brodo durante la cottura.
Soffritto: il dibattito
Nella fase iniziale della preparazione di un risotto, vi è un quesito fondamentale: fare o non fare il soffritto? Le opinioni qui si dividono e la questione diventa dibattuta.
C’è chi infatti, come il noto chef Antonino Cannavacciuolo tosta il riso a secco, altri invece iniziano proprio da un soffritto di cipolla tritata e rosolata o nel burro su cui poi viene lasciato tostare il chicco di riso prima di bagnarlo con il brodo.
Il processo di tostatura è importantissimo per la perfetta riuscita del tuo risotto: infatti, scaldando accuratamente i chicchi, questi verranno sigillati e rilasceranno in seguito la giusta quantità di amido.
Che voi siate di una o dell’altra scuola di pensiero, è importante cuocere tutto a fiamma bassa e controllare che il chicco non si bruci e diventi perfettamente traslucido!
A tutto brodo
Eccoci giunti al momento della cottura del riso. Essenziale in questo momento è il ruolo del brodo. La cottura del risotto, infatti, consiste nell’aggiunta progressiva di liquido man mano che questo viene assorbito dal chicco o evapora. Ma non stiamo parlando di un liquido a caso, anzi!
Due sono solitamente i principali errori che portano alla cottura di un riso mediocre: utilizzare l’acqua invece del brodo oppure aggiungere il brodo freddo. Nel primo caso il gusto del risotto ne risentirà molto, mentre nel secondo la cottura non sarà efficace poiché le basse temperature del brodo bloccheranno continuamente la cottura. Quindi, in poche parole, brodo di qualità e bollente!
Lo sprint finale: la mantecatura
La mantecatura è un’arte e, se eseguita correttamente, darà al tuo risotto il tocco finale. Il segreto da tenere a mente in questo passaggio è quello di utilizzare un elemento grasso, che sia burro o olio, che deve essere molto freddo, poiché lo sbalzo termico renderà il risotto lucido e cremoso. Spostati quindi lontano dal fuoco e aggiungi al riso burro e parmigiano grattugiato. Poi copri la pentola e lascia riposare il riso qualche minuto. Ed ecco che il tuo piatto sarà pronto da gustare.
Sono pochi e semplici gli aspetti da tenere a mente per ottenere un risotto perfetto, cremoso e cotto al punto giusto, da abbinare agli ingredienti che più allietano il tuo palato. Seguili tutti e cucina il tuo risotto perfetto!